Colloquio davanti le opere di Bruno Lisi – Marisa Volpi

Immagine per Temple 1982

Marisa Volpi: Mi dicevi che anni fa lavoravi con il bianco: questo passaggio dal bianco al colore da cosa è stato determinato? O per te usare il colore è la stessa cosa? Bruno Lisi: Usavo il bianco non per avere un’assenza di colore, quanto per distruggerlo ed ottenerne un altro che ne contenesse l’eco e […]

Lisi: l’ambiguità della luce – Cesare Vivaldi

Immagine per catalogo parametro

Dopo esordi assai brillanti nell’ambito della «nuova fi­gurazione» (ma si trattava d’una figuratività allucina­ta, di «apparizioni» di oggetti o corpi o particolari di figure in atmosfere tutt’altro che realistiche, in una luce rossastra ed estraniante, medianica) Bruno Lisi ha lavorato per anni senza esporre, senza cercare contatti col pubblico, tenendo però un rapporto vivo e […]

Un dipingere breve – Lorenza Trucchi

Immagine per Opere dal 1989 al 2001

Bruno Lisi debutta, appena ventenne, agli inizi degli anni Sessanta, in una incalzante stagione di trapasso dall’ormai stanco e dilagante Informale. Di lì a poco infatti si ricercheranno varie vie di uscita: da quella Pop suggerita rumorosamente alla Biennale del 1964 quando la poetica dell’oggetto esplose e dilagò dai Giardini di Castello e dal Consolato […]

Reversibilità – Claudia Terenzi

Immagine per catalogo reversibilita

Nella ricerca di questi tre artisti, Franco Berdini, Bruno Lisi e Luciano Cattania, pur nella diversità della proposta e nel diverso impatto percettivo determinato dalle loro opere, esiste tuttavia un deno­minatore comune, quello cioè che essi stessi identificano in una sorta di “rever­sibilità” delle immagini. Una “reversibili­tà” non dovuta al caso, ma ottenuta per mezzo […]

Come mettere in azione lo sguardo – Carla Subrizi

Immagine per Opere dal 1989 al 2001

Arrivati a questa fase della storia dell’arte, dopo che definizioni differenti si sono succedute o alternate rispetto a cosa sono l’arte e la pittura, cosa è un quadro o quale gesto o pensiero ha affiancato la superficie pittorica, l’ipotesi è quella di spostare la domanda e ripensare la dialettica artista-opera d’arte da un altro punto […]

Bruno Lisi e la terza strada – Giuseppe Selvaggi

Immagine per bruno lisi terza strada

E’ come se l’astrattismo, in pittura, fosse di­ventato romantico. Ed è anche come se la realtà fi­gurativa, che rimane la più completa fonte di fan­tasia per l’artista, avesse assimilato quello che di necessario vi è nell’astrattismo. I quindici quadri raccolti nella seconda mostra personale (prima a Roma) di Bruno Lisi, insieme ad una tappa nella […]

Bruno Lisi: l’evoluzione della pittura astratta nel contesto romano degli ultimi decenni – Silvia Palermo

Estratto dalla tesi di laurea magistrale: “Bruno Lisi: l’evoluzione della pittura astratta nel contesto romano degli ultimi decenni” Relatore: Prof.ssa Rossana Buono, Università di Tor Vergata. Capitolo Secondo – L’attività artistica di Bruno Lisi: dalla figurazione all’astrazione pura 2.1. Dagli esordi alla Maturità Il percorso artistico di B. Lisi ebbe inizio nel 1960, due anni […]

Percorsi nel moderno e nel contemporaneo/Ferruzzi per l’arte – Francesco Moschini

Immagine per bruno lisi catalogo

Come intervento artistico sulla parete prospiciente la saletta riunioni sita al terzo piano della sede ravennate della Fer­ruzzi Finanziaria, si è prevista la sistemazione di tre opere pittoriche, quasi tre finestre su un mondo artificiale, che fac­ciano da controcanto alla finestra che si intravvede al di là della parete divisoria in vetro e che si […]

La scrittura della pura perdita come scrittura libera – Francesco Moschini

Da molto tempo cercavo di convincere Bruno Lisi della necessità di esporre il suo lavoro, almeno quello più recente, in luoghi “insoliti” ed in particolare in qualche domus romana, sotterranea, non contaminata dalla fruizione quotidiana, dagli eccessi di luce. Quella luce sin troppo avvolgente che ben conosce chi a Roma dalla stessa viene circonfuso, obnubilato […]

La pittura come sollecitazione/La pittura come vibrazione – Francesco Moschini

Immagine per la vertigine del vuoto

Abituati come eravamo alla puntigliosa meticolosità del “tutto pieno” dell’intero itinerario artistico di Bruno Lisi, è oggi davvero sorprendente vederlo impegnato in un nuovo ciclo che sembra avere come proprio fondamento l’abbacinante rarefazione del vuoto. A sottolineare poi questo apparente mutamento di indirizzo della propria ricerca egli ha fatto ricorso ad una tecnica e ad […]

Figure nell’ombra – Francesco Moschini

Immagine per Opere dal 1989 al 2001

È finalmente possibile, per un artista schivo, solitario e per di più instancabile, come Bruno Lisi, ripercorrere l’intero suo itinerario artistico, per lo meno dell’ultimo decennio, attraverso una mostra antologica a lui dedicata, allestita in due sedi. A Palazzo Brancaccio viene ospitata la sezione riassuntiva del suo percorso artistico dalla fine degli anni ’80 ad […]

Spazialità della passione (2) – Enrico Mascelloni

Immagine per Opere dal 1989 al 2001

Ci sono persone che non appena le si conosce ricordano qualcun altro: qualcuno perduto in un tempo di anni e nello spazio di continenti. Cosicchè Bruno Lisi, prima di accertare se mi fosse o meno simpatico, se la sua arte toccasse o meno le mie corde strampalate e prive di ogni metodo, mi ricordò un […]

Spazialità della passione – Enrico Mascelloni

Immagine per spazialita della passione

Gli oggetti smaterializzati di Bruno Lisi accettano tanto uno sguardo astratto dalla dimensione “quarta”, tem­porale, del girarvi intorno, quanto gelato nello spazio immobile del fissare la trasparenza, di attraversarla con l’affilata certezza di cogliere ogni remoto spigolo di vuoto, ogni leggera increspatura del colore che vi è so­speso. Si tratta infatti del vuoto trasformato in […]

Bruno e Bill – Massimo Martini

Immagine per Opere dal 1989 al 2001

Si chiacchierava, fra amici e curatori del nuovo catalogo delle opere di Bruno. E si “pescava” fra le maglie della sua vita. Sorridendo, ma mica tanto. “…orrido uomo con le ghette, insultami sulla piazza, fai strame di me, che io possa essere riconosciuto, il giorno dopo, e dopo ancora, come colui che…” Sarebbe stato il […]

Il pittore e l’architetto – Bruno Lisi Massimo Martini

Bruno: Fare arte come globalità dell’esistere è, naturalmente, il diritto a questa esistenza. Massimo: È vero. Un diritto che non è affatto ovvio, almeno in termini artistici. Bruno: No! Tu sei limitativo. Io intendo proprio la vita materiale e la follia, se neces­sario, come superamento della condizione animale. Non trovo altre parole per allon­tanare da […]

La rete dei segni di Bruno Lisi – Francesca Gallo

Immagine per The contemplative edge – Camilla Boemio

Intorno al 2009 ho iniziato a frequentare meno occasionalmente Bruno Lisi (Roma 1942-2012) e l’Associazione Operatori Culturali Flaminia 58, da lui presieduta: un prezioso spazio autogestito dagli artisti che hanno lo studio in quel borghetto, a due passi da Piazza del Popolo, a Roma, e dove dal 1988 si ospitano mostre. All’epoca, spesso trovavo Bruno […]

Segno aperto – Patrizia Ferri

Testo scritto in occasione della mostra “Segno aperto”, Studio d’arte contemporanea Pino Casagrande, Roma, 8-18 gennaio 2003.  

Cristalli d’acqua – Patrizia Ferri

Il percorso artistico di Bruno Lisi culmina in una serie di grandi tele rettangolari e di sculture di metacrilato: oggetti misteriosi che si rapportano spontaneamente all’architettura respirando in sinergia con il tutto. Geometrie totemiche di luce assoluta che affiorano da un originale immersione negli abissi originari del linguaggio, del senso, della vita, come presenze enigmatiche, […]

Quadri blu – Patrizia Ferri

Immagine per Opere dal 1989 al 2001

  Il Blu di Bruno Lisi. Misterioso, visionario, solenne, puro. Lo rivedo dopo anni e ritrovo intatte quelle sensazioni tese e assolute dal profondo delle corde dell’anima. Oceani fatali nel divenire delle maree, cieli di buio violento e luci di vetro e metallo, coralli di lapislazzuli, spugne e alghe, nuvole e aria, respiri cosmici, profumo […]

L’arte sulla propria pelle – Patrizia Ferri

Immagine per Corpi estranei catalogo

Lisi è un artista di soglia, un poeta del vuoto radicale che coltiva ossessioni cicliche e imponderabili che in ondate improvvise e ritmiche e risacche romantiche, alleviano dall’insostenibile pesantezza dell’esistenza. La sua ricerca segnica nelle sue variabili nel tempo, supera l’identificazione tra arte e vita e la distinzione tra conscio e inconscio: non rappresenta, non […]

Segno – Cecilia Casorati

Immagine per Opere dal 1989 al 2001

Secondo Ludwig Wittgenstein l’unica occupazione possibile per la filosofia contemporanea riguarda il linguaggio. Se questo vale per la filosofia, senza tema di sembrare apodittici, può benissimo s riferirsi anche all’arte contemporanea. Come in ogni sistema apparentemente chiuso, anche quello dell’arte avrà, dunque, come origine, oggetto e verosimile meta la sperimentazione linguistica dei suoi mezzi. Nel […]

The contemplative edge – Camilla Boemio

Immagine per The contemplative edge – Camilla Boemio

Le mostre diventano un’opportunità da sviluppare in una fase ostica come quella che stiamo vivendo. Il confinamento e le condizioni di condizionamento successive, con la mutazione dei rituali del mondo dell’arte, hanno portato a una singolare valorizzazione del sistema, con la richiesta di programmi d’arte che arrivino alle persone offrendo nuove letture in una prospettiva […]